Elezioni regionali Emilia Romagna 2020

Domani 26 gennaio 2020 i cittadini di Emilia-Romagna e Calabria saranno chiamati ad eleggere il Presidente della Regione a 5 anni dall’ultima elezione. Ecco un focus per l’Emilia-Romagna.

Chi sono i candidati:

Stefano Bonaccini (coalizione di centro-sinistra costituita da Partito Democratico, Europa Verde, +Europa, Volt, Emilia-Romagna Coraggiosa, Bonaccini Presidente): presidente uscente
Lucia Borgonzoni (coalizione di centro-destra costituita da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Cambiamo-Il Popolo della Famiglia, Borgonzoni Presidente, Giovani per l’Ambiente)
Simone Benini (Movimento 5 Stelle)
Stefano Lugli (Altra Emilia-Romagna)
Domenico Battaglia (Movimento 3V- Vaccini Vogliamo Verità)
Laura Bergamini (Partito Comunista)
Marta Collot (Potere al Popolo)

Quali sono i programmi elettorali (in questo elenco ho riassunto i punti più importanti dei programmi elettorali dei candidati, che possono essere consultati interamente ai link indicati in fondo)

Stefano Bonaccini:
1. sostenere l’impegno preso dalla sindaca di San Lazzaro Isabella Conti di rendere i nidi gratuiti e realizzare un piano di investimenti per gli edifici scolastici.
2. In materia di sanità estendere il diritto alla salute a tutti, inclusi i disabili e le loro famiglie a cui potranno essere destinati misure economiche e servizi migliori.
3. Incrementare l’occupazione sul suolo regionale e impiegare il 100% delle energie rinnovabili entro il 2035 per una sostenibilità sui luoghi di lavoro e negli spazi pubblici.
Lucia Borgonzoni:
1. ridurre le liste di attesa e permettere l’accesso degli animali di affezione negli Ospedali
2. aumento delle ore di insegnamento dell’italiano agli studenti stranieri e creazione di un Politecnico regionale
3. incentivi alle imprese che assumono a tempo determinato i neo diplomati dopo la maturità
4. riqualificazione del corpo delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), volontari che si mettono a disposizione per la tutela dell’ambiente
Simone Benini:
1. miglioramento del Pronto Soccorso e riduzione delle liste d’attesa negli ospedali e negli ambulatori
2. distanza minima di 500 dalle scuole di locali slot e centri scommesse
3. aumento del fondo regionale di microcredito alle piccole imprese e riduzione Irap a startup innovative
4. interruzione del progetto dell’autostrada Cispadana
Stefano Lugli:
1. riduzione liste d’attesa
2. interruzione di finanziamenti regionali alle scuole private
3. sicurezza sui posti di lavoro e stabilizzazione del personale precario nella pubblica amministrazione
4. potenziamento della mobilità alternativa
Domenico Battaglia:
1. annullamento degli effetti dell’obbligo vaccinale e libertà di scelta terapeutica
2. rimozione dell’obbligo di vaccino come requisito necessario per l’ammissione a nidi o scuole dell’infanzia
3. misure di contrasto all’abbandono del posto di lavoro da parte di neomamme
4. riduzione di idrocarburi e sostanze inquinanti
Laura Bergamini:
1. riduzione liste d’attesa in ospedali
2. investimenti per la sicurezza degli edifici scolastici e maggiori fondi per borse di studio
3. riduzione del precariato nei posti di lavoro
4. lotta alla cementificazione del territorio
Marta Collot:
1. potenziamento del servizio sanitario pubblico e del sistema scolastico pubblico
2. salario minimo di 9 euro l’ora
3. riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica.

Come si vota: dalle 7 alle 23 del 26 gennaio ogni cittadino in possesso della tessera elettorale può recarsi presso il proprio seggio e votare secondo una delle quattro modalità.

Votare un candidato presidente, facendo una croce nello spazio relativo
Votare per una lista: il voto andrà anche al candidato Presidente sostenuto da quella lista
Votare per un candidato presidente e per una delle liste che lo sostengono
Voto disgiunto: votare un candidato presidente e una lista che non lo sostiene.

Non è previsto il voto da parte di cittadini residenti all’estero.

Ecco i programmi elettorali completi: