Gaucho e Sonni Uno: le voci del Mazzini

In cuffia: Dimmi se di Gaucho e Sonni Uno

Due è il numero magico dell’EP Dimmi se, realizzato da Gaucho e Sonni Uno. Innanzitutto due sono le voci che cantano: Gaucho (Antonluca Viggiano, classe 1995) è tra i rapper più importanti e riconosciuti dell’underground bolognese, fa musica da ormai molti anni e racconta con scrittura esperta le sue giornate, i suoi pensieri e il suo quartiere, il Mazzini. Sonni Uno (Filippo Sandri, 2001), anche a causa della sua giovane età, ha meno esperienza del collega, ma è riuscito ugualmente a creare un prodotto di qualità.

Due sono le tracce che compongono questo EP. La prima, la titletrack, si chiama Dimmi se ed è un brano molto personale: i due artisti si raccontano mettendo a nudo alcuni aspetti intimi che a volte si preferisce tenere per sé. La seconda invece si chiama Caracas e sia il beat che il testo sono molto più street: il sound è infatti più aggressivo e le rime parlano di quartiere (il Mazzini) e di strada.

Due, quindi, sono anche i temi di questo EP: come il dio greco Giano bifronte, anche questo progetto ha due facce, che risultano complementari ed essenziali. C’è infatti uno spazio in cui Gaucho e Sonni Uno usano una scrittura personale e intima per parlare della loro vita e delle loro vicende strettamente personali, in cui molte altre persone possono rivedersi. Non possono però evitare di fare riferimento al loro quartiere, che rappresenta l’altra faccia di Dimmi se EP : con barre più serrate e più crude, raccontano la strada parlando indirettamente anche di sè.

Gaucho e Sonni Uno, in primo piano

Se volevano fare un esperimento con questo EP, direi che ci sono riusciti in pieno: l’esperienza di Gaucho si amalgama bene con la grinta di Sonni, e insieme creano un bel progetto che parla di vita vissuta, di strada, di momenti di crisi e di rinascite. Sempre all’insegna della fratellanza e dell’unione.

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