Mutaforma si mostra in “Lucifero”

Lucifero è l’essere che in molte culture rappresenta il Male, il peccato e la perdizione: era un Angelo ma è stato cacciato dal Paradiso e gettato sulla Terra. Lucifero è anche il nome del primo album di Mutaforma (@_mutaforma), prodotto interamente da IrNike (@_irnike)

Cover dell’album Lucifero, realizzata da @f.m._graphic
Tracklist dell’album Lucifero, realizzata da @f.m._graphic

Mutaforma (nome d’arte di Luca Sangiorgi, classe 2000) è un artista di Bologna che nel suo primo progetto racconta non solo esperienze personali, ma si lancia anche in considerazioni a dir poco pungenti sulla scena musicale che oggi va per la maggiore. Il tema fondamentale è proprio Lucifero e ciò che rappresenta, la malvagità e la tentazione: una citazione si coglie nel brano 00.00 (Io ci sarò), in cui veste i panni della creatura che induce al peccato e dice “Io ci sarò se non saprai dire di no a quell’alcool / Io ci sarò se giocherai ancora una volta al tavolo / Io ci sarò se ricadrai di nuovo ad usare quell’ago”. In questo progetto c’è spazio per tante emozioni diverse, anche se fondamentalmente è un album “incazzato”, in cui Mutaforma si sfoga e dice la sua. Inoltre viene accompagnato al microfono da I Rinnegati (Jay Nost e Solo: @_irinnegati) nella traccia Cerbero e da Francesca Dall’Olio (@effe_erre_e) nel brano Incompatibili.

Mutaforma ha una scrittura irriverente, piena di incastri che necessitano di più ascolti per essere capiti e di termini non scontati, e mai banali. La voce imponente gli permette di esprimere certi concetti con immediatezza e irruenza. Le strumentali sono tutte create da IrNike (Nicholas Mesoraca, classe 1999), che dice che ha come obiettivo quello di “suscitare un’emozione nell’ascoltatore e di imprimergli nella testa la melodia della canzone: voglio comunicare brillantezza e il sublime”. Queste basi nascono dalle emozioni provate da IrNike, non solo quelle positive ma anche, e soprattutto, quelle negative: “di solito non piango con le lacrime – dice il produttore – ma attraverso le melodie che scrivo”. E proprio le strumentali (che in altri progetti sono sottovalutate o non valutate affatto) hanno un ruolo fondamentale in questo progetto: contribuiscono a definire questo sound e la loro originalità ha radici in diversi generi musicali. I riferimenti di IrNike, infatti, vanno dai compositori Chopin, Mozart e Beethoven a produttori più attuali come The Night Skinny e Mr. Monkey: essendo lui un pianista, è in grado di coniugare nei suoi beat alcune sonorità appartenenti alla musica classica del 1700 e 1800 con quelle dell’hip hop o dell’indie.

Con l’album Lucifero, e grazie anche al prezioso lavoro di IrNike, Mutaforma dà vita alla sua prima trasformazione: quali altre mostrerà in futuro?

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