Siamo a Maycomb, una piccola città dell’Alabama a inizio anni ‘30 del Novecento. Il buio oltre la siepe (To kill a mockingbird in inglese) è un romanzo scritto da Harper Lee che ha come voce narrante una bambina di nome Scout. All’inizio della storia ha 6 anni e vive con il fratello Jem di 10 anni e il padre Atticus che è uno stimato avvocato. La protagonista racconta tre anni della sua vita attraverso due episodi che sono apparentemente indipendenti ma che alla fine del libro si ricongiungeranno dando senso a quanto scritto prima.

Boo Radley è un personaggio misterioso da cui Scout e Jem sono attratti ma di cui allo stesso tempo sono terrorizzati: è un loro vicino e passano davanti casa sua ogni giorno per andare a scuola, ma lo fanno correndo a causa della loro paura. Ci sono alcune leggende metropolitane infatti, alimentate dalla fantasia tipica dei bambini, che sostengono che sia legato e chiuso cantina in quanto sia una persona pericolosa e squilibrata. La scrittrice fa emergere che sono spaventati dall’ignoto, più che da quello che conoscono: infatti per tutta la narrazione ci sarà un percorso di avvicinamento che porta a svelare quegli aspetti misteriosi e spaventosi. Cambierà anche la percezione che Scout e Jem hanno di questa persona di cui all’inizio si sa molto poco.

Nelle ultime pagine del racconto, dunque, questa vicenda si interseca con quella di Tom Robinson, un giovane contadino di colore accusato di aver stuprato Mayella Ewell, la figlia del rozzo e violento Bob Ewell. Robinson viene difeso in tribunale proprio da Atticus, padre di Jem e Scout, che riesce nel suo lavoro dimostrando che l’imputato è innocente; la sentenza però è a suo sfavore e lo condanna al carcere. Robinson al contrario è vittima del razzismo di cui sono impregnati gli Stati Uniti, e non solo, a inizio secolo che discriminano non solo le persone di colore ma anche chi “osa” difenderli, come ha fatto il padre dei bambini protagonisti del racconto.

Questo libro, incentrato sulla paura dell’ignoto e sul superamento della stessa, è sempre attuale ed è apprezzabile da ragazzini ma anche da adulti, siccome ha molti livelli di lettura. È una bellissima storia vista dagli occhi di una bambina che vive in un mondo di grandi che fanno cose non comprensibili subito, ma che vengono capite solo con il tempo.

Ah… cosa c’entra l’usignolo? Leggi il libro per scoprire la risposta!